Sabato
12 aprile dalle 10,30 alle 12,00
presidio
- piazza Lanza, Catania
Satyagraha radicale per l’Amnistia e la Giustizia
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Rita Bernardini ha ormai raggiunto un mese e mezzo di sciopero della fame |
Carceri -
Domani presidio davanti al carcere di piazza Lanza.
Da un mese e mezzo Rita Bernardini è in sciopero della fame per amnistia, indulto e riforma della giustizia.
Tra un mese e mezzo scade l’ultimatum della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
Da un mese e mezzo Rita Bernardini è in sciopero della fame per amnistia, indulto e riforma della giustizia.
Tra un mese e mezzo scade l’ultimatum della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
Il 28 maggio scadrà il termine dato, dalla Corte europea
dei Diritti dell’Uomo all'Italia, per risolvere il problema del
sovraffollamento carcerario e assicurare negli istituti di pena condizioni di vita
non lesive della dignità della persona. Ultimatum contenuto nella sentenza
pilota “Torreggiani” con cui la corte di Strasburgo ha condannato lo Stato
italiano per violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei Diritti
dell’Uomo che, sotto il titolo “proibizione della tortura”, recita: “nessuno
può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani e degradanti”.
Le
carceri italiane attualmente ospitano 60.167 detenuti in locali adibiti per
43.547 persone. Questi dati - fortemente sollecitati dalla segretaria Rita Bernardini e finalmente
resi noti dal Dap lo scorso 2 aprile - tengono conto
del fatto che in questo momento, nelle 205 strutture penitenziarie attive sul
territorio nazionale, quasi 5000 posti detentivi sono indisponibili per ragioni
di inagibilità o per esigenze di ristrutturazione.
A
un mese e mezzo dal 28 maggio abbiamo circa 17.000 detenuti in più rispetto ai
posti regolamentari effettivamente disponibili. Siamo in una situazione di
persistente violazione dei diritti umani. Situazione che non può essere
tollerata e che espone il nostro Paese al rischio di pesantissime sanzioni
pecuniarie.
Sabato
12 aprile dalle 10,30 alle 12,00 davanti alla casa circondariale di piazza
Lanza avrà luogo un presidio a sostegno dell’iniziativa nonviolenta di Rita
Bernardini, giunta al 43° giorno di sciopero della fame nell’ambito del Satyagraha radicale per l’Amnistia e la Giustizia.
Insieme
a militanti ed esponenti radicali, sarà presente l’avvocato Vito Pirrone,
presidente dell’Associazione Nazionale Forense – sezione distrettuale di
Catania.
Ti aspettiamo!