domenica 25 agosto 2013

Rita Bernardini in Sicilia: i detenuti di piazza Lanza sottoscrivono i 12 Referendum Radicali


Sono 246 le firme per i 12 Referendum raccolte oggi, da una delegazione radicale guidata da Rita Bernardini, nella Casa circondariale di piazza Lanza a Catania. E si uniscono alle 100 già raccolte la mattina del 15 agosto, Ferragosto in carcere, mobilitazione nazionale “per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato italiano, per l’Amnistia e i Referendum.”
da sin: Laura Harth, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Recupero, Rita Bernardini appena usciti dalla Casa Circondariale intervistati da Radio Radicale

Ha potuto firmare così chi non era riuscito a farlo a Ferragosto. Per quell’occasione, infatti, la risposta di adesione alla raccolta firme è avvenuta immediata e corale, 430 su 450 detenuti e detenute (ricordiamo che la capienza regolamentare della Casa circondariale è di 155 posti).

Il personale penitenziario si è distinto, anche questa volta, per l’efficienza e la disponibilità. Ricordando i problemi organizzativi del 15 agosto, la delegazione dei Radicali e le guardie penitenziarie hanno subito trovato soluzioni per migliorare la velocità delle firme.

I detenuti hanno partecipato con entusiasmo e consapevolezza, spesso hanno posto domande tecniche su leggi e prospettive. La situazione d’invivibilità delle celle è confermata dai loro sfoghi e dal personale penitenziario che ne è cosciente e vittima anch’esso.

Il comandante Salvatore Tramontana ha spiegato che gli attuali lavori nella struttura dovrebbero portare miglioramenti in tal senso. Bisognerà però aspettare il 2015.

La mattinata iniziata alle 9,30 si è conclusa alle 14,30. Vi hanno partecipato: Rita Bernardini, Laura Harth, Matteo Angioli, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Recupero, M. Daniela Basile, Eliana Verzì, Elio Cumitini.

Catania, referendum: raccolta firme nel carcere di piazza Lanza, con Rita Bernardini


Oggi domenica 25 agosto, a Catania, una delegazione radicale guidata da Rita Bernardini entrerà nella Casa circondariale di piazza Lanza per consentire ai cittadini detenuti di sottoscrivere i 12 referendum per la giustizia giusta e i nuovi diritti umani.

L’iniziativa rappresenta la prosecuzione del Ferragosto in carcere: lo scorso 15 agosto, infatti, nell’ambito della mobilitazione nazionale “per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato italiano, per l’Amnistia e i Referendum”, i Radicali hanno avuto accesso nel penitenziario catanese e 100 detenuti hanno potuto sottoscrivere le richieste referendarie.

L’ingresso è previsto alle 9,30. Oltre a Rita Bernardini, faranno parte della delegazione Laura Harth, Matteo Angioli, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Recupero, Daniela Basile, Eliana Verzì, Elio Cumitini.

E’ la prima tappa di una serie di appuntamenti che vedranno Rita Bernardini impegnata fino al 30 agosto in incontri con la stampa e raccolta firme nelle carceri siciliane.



venerdì 16 agosto 2013

Sabato 17 agosto Radicali in piazza Duomo per i 12 Referendum


Domani, sabato 17 agosto dalle 10.00, l’associazione Radicali Catania sarà presente in piazza Duomo per invitare i cittadini a sottoscrivere, presso l’URP del comune nella stessa piazza Duomo, i 12 referendum radicali e per rinnovare l’appello ai consiglieri comunali a rendersi disponibili in qualità di autenticatori ai tavoli di raccolta firme.

piazza Duomo Catania
Dopo il successo dell’iniziativa Ferragosto in Carcere – parte della mobilitazione nazionale “per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato, per l’Amnistia e i Referendum” - che ha visto la massiccia adesione da parte dei detenuti e l’efficiente collaborazione del personale penitenziario della Casa circondariale in piazza Lanza, i Radicali organizzano una giornata di volantinaggio davanti alle porte del Comune in piazza Duomo. Questo perché a causa della mancanza di autenticatori non è al momento possibile organizzare tavoli itineranti per tale raccolta con grave nocumento per l’esito della raccolta stessa e del diritto dei cittadini di aderire.

“Fin ora nessun consigliere comunale ha risposto alla nostra lettera-appello, l'unica cosa che possiamo fare è il volantinaggio per invitare le persone ad andare a firmare nei comuni,” dichiara Gianmarco Ciccarelli, radicale del Comitato promotore Referendum.
Nella lettera, consegnata ai consiglieri il 6 luglio 2013, si chiede la disponibilità ad autenticare le sottoscrizioni, e la presenza - in qualità di autenticatore - presso i tavoli di raccolta firme per i 12 Referendum.

Non si tratta di schierarsi nel merito dei quesiti referendari, ma di permettere e agevolare il più alto esercizio della democrazia, dando agli elettori la possibilità di sottoscrivere i referendum previsti dall’art. 75 della Costituzione, e assicurando così un vero e proprio servizio pubblico alla cittadinanza, in aderenza ai poteri che la costituzione attribuisce loro.

mercoledì 14 agosto 2013

Referendum, Ferragosto in carcere. Delegazione radicale entrerà a Catania Piazza Lanza alle 9,30



REFERENDUM, FERRAGOSTO IN CARCERE
Radicali domani negli istituti di pena per raccogliere le firme della comunità penitenziaria sui 12 referendum: una delegazione entrerà a Piazza Lanza alle 9,30

Domani 15 agosto alle 9,30 una delegazione composta da Gianmarco Ciccarelli, Daniela Basile, Eliana Verzì, Dino Tinè ed Elio Cumitini si recherà nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza per consentire ai cittadini detenuti di poter sottoscrivere i 12 referendum radicali per i nuovi diritti umani e la giustizia giusta.
 
I quesiti referendari riguardano la responsabilità civile dei magistrati, la separazione delle carriere, la custodia cautelare in carcere, l’abolizione dell’ergastolo, il rientro nelle funzioni proprie dei magistrati fuori ruolo, l’abrogazione del reato di clandestinità, la modifica delle leggi su immigrazione e droghe, il divorzio breve, l’otto per mille, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

L’iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale “per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato, per l’Amnistia e i Referendum”, che vedrà nella giornata di ferragosto decine di militanti e dirigenti radicali - a partire da Marco Pannella, Emma Bonino e Rita Bernardini - all’interno degli istituti di pena di Roma Regina Coeli, Roma Rebibbia, Teramo Castrogno, Pescara, Firenze Sollicciano, Napoli Poggioreale, Padova Due Palazzi, Milano San Vittore, Palermo Ucciardone, Catania Piazza Lanza, Lecce, Potenza, Salerno Fuorni, Trieste e Tempio Pausania.