giovedì 20 giugno 2013

12 referendum radicali, Rita Bernardini sabato a Catania

 
 
Sabato 22 giugno alle 10,30 davanti al carcere di piazza Lanza (nei pressi della pensilina ingresso colloqui) Rita Bernardini, già deputata radicale e membro della Commissione Giustizia della Camera, presenterà i 12 referendum radicali per la giustizia giusta, la libertà, la democrazia. 
 
All’incontro con la stampa parteciperanno anche il sen. Salvo Fleres, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Sicilia, l'avv. Giuseppe Passarello, presidente della Camera Penale "Serafino Famà" di Catania, e l'avv. Luca Mirone, rappresentante dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali.
Ai quesiti referendari su droga, immigrazione, finanziamento ai partiti, otto per mille e divorzio breve, si affiancano i referendum “per la giustizia giusta”: responsabilità civile dei magistrati, separazione delle carriere e magistrati fuori ruolo, no all’abuso della custodia cautelare e abolizione dell’ergastolo.
I Radicali lottano ormai da tempo perché la necessaria riforma della giustizia sia preceduta da un provvedimento di amnistia e indulto, l’unica soluzione strutturale capace di fare rientrare nella legalità il sistema della giustizia e la sua appendice carceraria. Recentemente anche il ministro della giustizia Annamaria Cancellieri ha affermato che l’amnistia e l’indulto “sarebbero l’unica soluzione, la strada maestra, per respirare un attimo e poter ripartire bene”.
Per questi obiettivi, e perché sia assicurato ai cittadini il diritto a “conoscere per deliberare”, il leader radicale Marco Pannella ha intrapreso dal 14 giugno scorso una nuova, durissima azione nonviolenta di sciopero totale della fame e della sete.
Sabato mattina in piazza Lanza, oltre alla possibilità di sottoscrivere i referendum, verranno distribuiti ai familiari dei detenuti i moduli per presentare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che già in più occasioni ha condannato l’Italia a risarcire i detenuti per i trattamenti inumani e degradanti subiti all’interno degli istituti di pena.
 
 

 

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