Con grande gioia accogliamo l'unione
civile di Teresa e Stefania, celebrata ieri - 25 novembre 2013 - a Enna. Non è un caso che il registro delle unioni civili di Enna sia
inaugurato da una coppia in rosa e proprio durante la Giornata
internazionale contro la violenza sulle donne.
"Con l’istituzione del registro abbiamo dato risposta ad una richiesta che viene dai cittadini ennesi che si mostrano decisamente avanti in termini di progresso e superamento di pregiudizi. Da una città che sembra arroccata in montagna e come tale chiusa, oggi parte un messaggio di apertura verso un cambiamento vero, dove i sentimenti altro non sono che sentimenti” dichiara Fabiola Lo Presti, assessore delegato dal sindaco Paolo Garofalo che per impegni istituzionali non ha potuto celerare l'unione in prima persona.
"Con l’istituzione del registro abbiamo dato risposta ad una richiesta che viene dai cittadini ennesi che si mostrano decisamente avanti in termini di progresso e superamento di pregiudizi. Da una città che sembra arroccata in montagna e come tale chiusa, oggi parte un messaggio di apertura verso un cambiamento vero, dove i sentimenti altro non sono che sentimenti” dichiara Fabiola Lo Presti, assessore delegato dal sindaco Paolo Garofalo che per impegni istituzionali non ha potuto celerare l'unione in prima persona.
Teresa e Stefania sono legate
sentimentalmente da molti anni. Alla cerimonia erano presenti figli,
parenti e amici che hanno regalato alle due donne le fedi per il
tradizionale scambio degli anelli nunziali.
Seconda città che in Sicilia apre le
porte del Comune alle unioni omosessuali, Enna segue così Palermo
dove a luglio di quest'anno si è iscritta la prima coppia
omosessuale, composta dai trentenni Federico e Rosario. Aperto il
registro delle unioni civili anche a Siracusa.
Ci auguriamo che presto anche Catania
annunci l'apertura del registro e le sue prime iscrizioni.
L’iscrizione nel registro può
essere chiesta da due persone non legate da vincoli di matrimonio,
parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi,
coabitanti da almeno un anno ed aventi residenza nel comune o da due
persone coabitanti da almeno un anno per motivi di reciproca
assistenza morale e o materiale ed aventi residenza.