martedì 20 gennaio 2009

Report 17 gennaio



L'iniziativa in 21 scatti

Al gazebo di via Etnea è stato un continuo via vai di persone. 171 firme in poco più di tre ore, così come era avvenuto il 20 dicembre scorso in occasione della mobilitazione a due anni da Welby. Tantissime "doppie firme". Molti cittadini hanno manifestato espressamente solidarietà a Beppino Englaro e simpatia per le battaglie dell'Associazione Coscioni, alcuni hanno raccontato la propria esperienza personale, altri hanno ritirato i modelli di testamento biologico disponibili al tavolo. In ogni caso, è emersa una voglia generalizzata di reagire all'offensiva clericale e partitocratica contro la libertà di scelta e il diritto di autodeterminazione. Al gazebo erano presenti Antonio Licciardello, Eduardo Melfi, Assunta Albergo, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Pappalardo, Riccardo Fichera, Danilo Maccarrone, Luigi Recupero. Hanno partecipato anche Stefania Mazzone, docente universitaria di storia delle dottrine politiche, e Giuseppe Di Grazia dell'Uaar. Tra i firmatari, Stefania Licciardello (presidente Arcigay Catania) e Amalia Giardina (Agedo).

Firma la petizione su testamento biologico ed eutanasia
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venerdì 16 gennaio 2009

Libertà per Eluana Englaro. Sabato 17 gennaio mobilitazione per eutanasia e testamento biologico





Comunicato dell'associazione Radicali Catania


Catania, 16 gennaio 2009


Libertà per Eluana. Sabato 17 gennaio mobilitazione per l'eutanasia e il testamento biologico

Sabato 17 gennaio, a diciassette anni dall’incidente automobilistico che costringe da allora Eluana Englaro in coma vegetativo persistente, l’Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani organizzano nelle principali piazze italiane un’altra giornata di raccolta firme sulla petizione al Parlamento per una legge sul testamento biologico e sull’eutanasia.

E’ necessario che nelle scelte relative alla fine della vita sia rispettato il diritto all’autodeterminazione di ciascun individuo, attribuendo pieno valore alle dichiarazioni anticipate di trattamento, attraverso il riconoscimento legale del testamento biologico. Inoltre, chiediamo al Parlamento di avviare una indagine conoscitiva sul fenomeno dell’eutanasia clandestina e di discutere le proposte di legge in tema di legalizzazione o depenalizzazione dell’eutanasia.

Anche in questa delicatissima materia l’Italia è indietro rispetto agli altri paesi europei: un ritardo dovuto, ancora una volta, all’integralismo del mondo politico e clericale. Firmare la petizione è un modo concreto per dare forza a una battaglia che riguarda la libertà individuale e il rispetto della volontà di ciascuno.

A Catania verrà allestito un gazebo in via Etnea, di fronte la villa Bellini, dalle 10.00 alle 13.00.
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